PERSONAGGI > I GUARDIANI
Roberto Rossi di errori nella vita ne ha fatti tanti, uno su tutti...sposarsi!
Divorziato e con una figlia adolescente che lo odia, dovendo pagare gli alimenti all'ex moglie, Roberto cerca la soluzione in quella che è sempre stata la sua seconda casa, l'Esercito Italiano.
Per fortuna, infatti, gli basta chiedere l'aiuto di un suo amico, un suo superiore, un Generale che l'ha sempre visto di buon occhio, per riuscire a ricevere una spintarella così da rivestire un ruolo di massima importanza e che gli consenta un tenore di vita un po' più alto. Viene così promosso al grado di "Comandante Italia", nel neonato corpo speciale a membro unico denominato "N.O.A, Nucleo Operativo Anti-supercriminalità”. Sebbene "Comandante" sia un titolo generico, utilizzato per indicare il rango di un militare che detiene il comando di un reparto o una unità militare, nel caso di Roberto assume un significato più profondo. Comandante Italia, infatti, è chiamato per incarichi speciali di vario tipo e rappresenta, per tutto l'Esercito Italiano, un fiore all'occhiello.
Per questo motivo e per il suo speciale grado, usufruisce fin da subito dei numerosi privilegi e vantaggi, tra cui sigarette, vitto e alloggio spesati a vita in un hotel di Firenze, la sua città natale.
Per Roberto, quindi, la fortuna è tornata a girare e cosa meglio di un tatuaggio per celebrare l'inizio della sua nuova vita?
Dopo qualche tentennamento, arriva l'idea: se una donna gli aveva portato sfortuna, allora un'altra donna l'avrebbe reso l'uomo più fortunato del mondo! Sì, una donna che riposa beata su un quadrifoglio, "Italia", la rossa portafortuna del Comandante!
Nasce così il mito del Comandante Italia, che ogni militare conosce bene. Il Comandante? Quello vestito da supereroe con la bandiera italiana sul costume, che fuma sempre, parla con il suo tatuaggio e che porta sempre a casa la pellaccia grazie a ben più di un colpo di fortuna?
Sì, il Comandante Italia... perchè lui non ha superpoteri, ma è molto fortunato!